Gżira

Gżira (in maltese: Il-Gżira) è una città nella regione centrale di Malta. Si trova tra Msida e Sliema, al confine con Ta ‘Xbiex. Ha una popolazione di 8.029 a marzo 2014. La parola Gżira significa “isola” in maltese, e la città prende il nome dall’isola Manoel che si trova proprio adiacente alla città. Il lungomare di Gżira è famoso per la sua vista sulla città murata di La Valletta, illuminata di notte, che forma uno sfondo pittoresco per l’isola di Manoel, il porto turistico e un giardino pubblico sul mare.

Storia di Gżira

A metà del XIX secolo fu costruita a Gżira una villa da Chevalier Jacob Tagliaferro. Lentamente Gżira iniziò a svilupparsi in un quartiere popolare di Sliema. Fino agli anni ’70, Gżira aveva molti bar, in particolare la Snake Pit, la Britannia e la Granada lungo e in prossimità dello Strand, che terminò l’attività economica quando il British Service lasciò Malta il 31 marzo 1979.

I tavoli sono stati trasformati e Gżira rigenerata è ora ospitata da una comunità di albergatori, ristoranti, istituti finanziari, studi legali, società di scommesse online, immobili e uffici in una comunità multietnica e multiculturale di residenti. Dall’ultimo decennio Gżira ha avuto un boom immobiliare e nuovi edifici, principalmente appartamenti, sostituiscono i vecchi edifici.

Di conseguenza, gran parte del carattere e del fascino delle case sul lungomare è cambiata, sebbene nel cuore di Gżira ci siano ancora esempi di facciate maltesi tradizionali, con balconi in legno (Gallarija) e balconi con ferro battuto a prua. La proliferazione di moderni appartamenti a Gżira e lo sviluppo di grattacieli, ovvero Metropolis e 14 est, hanno portato a un’inflazione dei prezzi delle case, poiché la città è stata ricercata sia da maltesi che da stranieri.

Il porto di Gżira

La ragione principale della popolarità della zona è che si trova in una posizione abbastanza centrale a Malta, essendo vicino sia all’Università di Malta che alla capitale, La Valletta. Le industrie di servizi, gli sbocchi commerciali e i servizi educativi sono le attività principali della città. La società di scommesse Tipbet ha il suo quartier generale nella città in Sir William Reid Street. [3]

Il tasso di criminalità in Gżira è molto basso e la città è generalmente al sicuro come il resto di Malta e Gozo. La popolazione di Gżira è rimasta piuttosto stabile negli ultimi anni, a marzo 2014 erano circa 8.029 persone. È conosciuta come una città piuttosto multiculturale, con gruppi di immigrati ben consolidati e abbastanza integrati.

La parrochia di Gżira

La chiesa parrocchiale cattolica romana di Gżira è anche conosciuta localmente come tal-Ġebla. La sua traduzione letterale significa “della pietra”. In realtà è un riferimento a un incidente avvenuto a Gżira il 10 luglio 1902. Tre marinai britannici ubriachi, William Walls, Charles Thurbull e John Packhun, volevano entrare in un bar, che all’epoca era chiuso. Quando Karmnu Brincat, il proprietario del bar, ha rifiutato di aprire, i marinai hanno iniziato a lanciare sassi sul posto. Una di queste pietre ha colpito un piccolo santuario raffigurante un’immagine della Madonna del Carmine appesa fuori dal bar. La pietra ruppe il vetro del telaio, ma non entrò in contatto con il ritratto stesso, che rimase intatto. Nonostante il vento, la pietra rimase fissa all’interno del vetro rotto.

La pietra fu tolta dal reverendo Anton Manché e portata alla chiesa parrocchiale di Stella Maris a Sliema, il cui parroco era il reverendo Francis Vincent Manché, fratello del reverendo Anton Manché.

Per tre giorni si sono svolte preghiere e servizi per la riparazione. Il Rev. Anton Anton Manché è riuscito a creare una piccola cappella a Gżira dove è stato portato il piccolo santuario.

Il 7 luglio 1913 il vescovo Pietro Pace dichiarò la cappella come vice-parrocchia.

Il 15 maggio 1921, il vescovo don Mauro Caruana dichiarò la cappella come parrocchia. Il Rev. Anton Anton Manché fu il primo parroco di Gżira. La chiesa parrocchiale esistente fu costruita tra il 1921 e il 1935.

Il secondo parroco nella storia della parrocchia di Gżira era il defunto rev. Carlo Manché, un uomo venerato da molti locali come santo. Divenne parroco di Gżira il 12 marzo 1935 fino alla sua morte, avvenuta il 18 novembre 1950.

La cornice, i vetri rotti e la pietra gettata sul ritratto della Madonna sono stati ben conservati e oggi sono ancora visibili nella bella chiesa parrocchiale di Gżira.

La chiesa parrocchiale di Gżira è dedicata a Nostra Signora del Monte Carmelo e la sua festa annuale (festa del villaggio) si celebra la seconda domenica di luglio.

[fonte: www. wikipedia.com]

I seguenti siti web forniscono informazioni sulla città di Gżira, Malta e la sua interessante storia:

Gżira's coat of arms
Aerial view of Gżira with Manoel Island in the foreground
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